Per potere celebrare un matrimonio civile, e religioso avente effetti civili, occorre fare richiesta di pubblicazioni presso il Comune ove uno dei due futuri sposi è residente.
Le pubblicazioni restano affisse per 8 giorni consecutivi, presso l’Albo Pretorio del Comune .
Il matrimonio deve essere celebrato entro 6 mesi (180 gg). Se è stata concessa dal Tribunale riduzione del termine di pubblicazione o dispensa della stessa, deve essere prodotto il relativo decreto.
I certificati occorrenti per la pubblicazione hanno una validità di 6 mesi.
Possono farne richiesta
coloro che hanno i requisiti necessari, previsti dal codice civile, per sposarsi e quindi:
- due persone di diverso sesso,che hanno lo stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;
- non legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
- maggiorenni o con almeno 16 anni se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
- cittadini non italiani se in possesso del “nulla osta” del proprio Stato.
Modalità
La coppia prima di recarsi l’ufficio di stato civile deve prenotare un appuntamento.
Può presentarsi anche uno degli sposi con la procura dell’altro o una terza persona con la procura dello sposo assente.
Gli sposi, non residenti ad Apollosa, che intendono celebrare il matrimonio con rito civile ad Apollosa devono aver fatto le pubblicazioni nel proprio Comune di residenza e devono prenotare un appuntamento per prendere accordi sull’uso della sala per la celebrazione.
Documentazione
- Documento d’identità valido (richiesto per tutte le persone che compaiono )
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione
- dichiarazione di scelta del regime patrimoniale
- richiesta del parroco di Apollosa o del Ministro di culto ammesso nello Stato per i soli matrimoni da celebrarsi in forma religiosa;
- modulo procura: in caso uno dei due sposi non possa presentarsi per le pubblicazioni ha facoltà di compilare la procura a favore dell’altro o di una terza persona. Il modulo di procura deve essere compilato e firmato dallo sposo assente e accompagnato dalla fotocopia del suo documento d’identità.
- nulla osta o certificato di capacità matrimoniale rilasciato dal Consolato o Ambasciata estera in Italia per i cittadini stranieri. Il nulla osta deve essere legalizzato o presso la Prefettura dove ha sede l’Autorità diplomatica o presso la Prefettura, sempre che non si tratti di Paese esente da legalizzazione. In mancanza del nulla-osta, o di certificato di capacità matrimoniale, occorre una sentenza del Tribunale Italiano. Le donne straniere che intendono contrarre matrimonio che non sia il primo, devono provare, con specifica indicazione sul nulla osta o con sentenza giudiziaria di divorzio, che il precedente vincolo matrimonio è stato sciolto da almeno 300 giorni (art. 89 codice civile).
- l’autorizzazione del tribunale per i minorenni tra i 16 e i 18 anni di età, per gli sposi legati da vincoli di parentela e affinità.
- l’autorizzazione del giudice per le donne che hanno sciolto il vincolo di matrimonio precedente da meno di 300 giorni.
- decreto del tribunale in caso di concessione della riduzione dei termini delle pubblicazioni o di dispensa.
Costo
- marca da bollo di euro 16,00 se entrambi i nubendi sono residenti ad Apollosa;
- due marche da bollo di euro 16,00 se uno dei nubendi non è residente ad Apollosa (per la pubblicazione anche presso il suo comune di residenza).