TARI 2023:
Delibera-di-CC-N. 6 DEL 28.04.2023 -TARI-2023
La TARI, Tassa sui Rifiuti, in vigore dal 2014, destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, è una delle tre componenti della IUC, Imposta Unica Comunale, istituita dalla Legge n. 147 del 27/12/2013.
La TARI sostituisce dal 2014 la TARES, Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi.
La TARI deve essere pagata da chiunque nel territorio comunale possegga o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
La tariffa si compone di una quota fissa (QF) e di una quota variabile (QV). La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, mentre la quota variabile è rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, compresi i costi di smaltimento.
La disciplina del tributo prevede la distinzione tra utenze domestiche(locali ad uso abitativo) e le utenze non domestiche (attività produttive, commerciali, di servizi, enti e associazioni).
Per le utenze domestiche, la tariffa varia in ragione della superficie dell’immobile ed è graduata a seconda del numero degli occupanti l’immobile.
Per le utenze non domestiche, la tariffa varia in ragione della superficie dei locali/area e si distingue a seconda della tipologia di attività economica svolta.
All’importo del Tributo comunale, occorre infine aggiungere il Tributo Provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente di cui all’art. 19, del D.Lgs. n.504/1992 pari al 5% del tributo comunale.
Il pagamento avverrà previo invio al domicilio del contribuente di apposito avviso di pagamento, contenente i modelli di pagamento F24 precompilati.
Il codice tributo da utilizzare è 3944.
Tutte le riduzioni previste dal Regolamento sono concesse unicamente su richiesta dell’interessato, utilizzando gli appositi modelli.
Agli utenti che aderiscono al progetto di incentivazione del compostaggio domestico viene applicata una riduzione del 20% della tariffa.
I soggetti passivi devono presentare la dichiarazione di inizio, variazione o cessazione occupazione dell’unità immobiliare, utilizzando gli appositi modelli.La dichiarazione conserva efficacia anche per le annualità successive fino a presentazione di nuova dichiarazione attestante l’eventuale variazione delle condizioni di utilizzo o la cessazione del possesso o detenzione.
Deve essere dichiarata ogni circostanza rilevante per l’applicazione del tributo ed in particolare:
- l’inzio, la variazione o la cessazione dell’utenza;
- il numero e i dati degli occupanti per le utenze domestiche;
- la sussistenza delle condizioni per ottenere agevolazioni o riduzioni;
- il modificarsi o il venir meno delle condizioni per beneficiare di agevolazioni o riduzioni;
- la tipologia di attività effettivamente esercitata;
- i dati catastali dell’immobile.
Non sono soggetti alla TARI i locali ed aree non utilizzati e non predisposti all’uso a condizione che lo stato di non utilizzo sia comprovato da idonea documentazione. Si considerano non predisposti all’uso i locali non allacciati ai servizi a rete.